La Gazzetta del Mezzogiorno

Sport - Basilicata

Martedi' 28 Giugno 2005

Tra i vari testimonial del club anche un “certo” esperto Christian Pescatori

 E’ stata avvincente la trasferta degli appassionati delle quattro ruote

Ferrandina  Il sodalizio di Ferrandina che riunisce appassionati di modellismo ed automobilismo di tutto il mondo, è reduce dalla trasferta della 24 Ore di Le Mans, Tra i testimonial del club anche Christian Pescatori che ha gareggiato con la Ferrari 550 Maranello della  Scuderia Italia ed al quale abbiamo rivolto alcune domande. Le Mans Model Fan Club suona la nona.Il sodalizio che riunisce appassionati di modellismo ed automobilismo di tutto il mondo è reduce dalla trasferta numero nove di Le Mans, la città francese dove si svolge la classicissima di durata “Come soci de Le Mans Model –dice il presidente Nicola Sandivasci  - siamo stati ospiti nel box Corvette Racing di Max Papis, ex pilota di formula 1 della Arrows e campione in carica della Grand-Am degli Usa, nonché driver e testimonial della General Motors”. Sfortunata la prova della Scuderia Italia, unico team del Belpaese presente. Le due Ferrari 550 sono uscite di pista. La vettura di Pescatori Ramos ha rovinato l’anteriore dopo un’uscita alla Michelin. Il pilota del Cavallino rampante, Matteo Malucelli aveva sulla tuta il logo del Le Mans Model Fan Club, così come Christian Pescatori che, nel 2001 con una Ferrari 333 Sp ha vinto il titolo iridato con la Scuderia Italia. Secondo classificato a Le Mans nel 2001 e nel 2002 con L’ Audi R8, stavolta al pilota bresciano non è andata nel verso giusto. Colpa di una avaria meccanica. “Purtroppo ? afferma Pescatori, raggiunto telefonicamente dalla Gazzetta – la rottura del piantone del volante ci ha costretti al ritiro. Un vero peccato perché la competizione sarebbe servita a testare le nuve gomme Pirelli ma la nostra gara è durata appena quattro ore”. Il pilota Ferrari si consola con l’affetto del Le Mans Model. “Ci seguono con passione da anni e questo fa enorme piacere a noi piloti italiani, popolarissimi all’estero ma poco considerati in Italia. Sandivasci lo conosco dal 1999 è un po’ il tuttofare del sodalizio e vi garantisco che è difficile trovare una simile passione in giro. Fin dove i team manager ce lo consentono cerchiamo di accontentare gli sportivi promuovendo le loro iniziative”. Nemo profeta in patria , Il Le Mans Model ha deciso, per principio, di eliminare dallo striscione la dicitura Ferrandina lasciando soltanto la scritta del club ed il sito internet. “Avevamo chiesto all’istituzione locale una sede associativa ma non abbiamo avuto alcuna risposta e da qualche anno, perché non sostenuti economicamente , non proponiamo la gara di automodelli dinamici a scoppio”. E pensare che qualche anno fa ospite d’onore della gara fu Max Angelelli che quest’anno, con la Riley Pontiac ha vinto la 24 Ore di Daytona ed a Miami nella Grand-Am. A settembre, a Novegro ( MI ), nell’ambito di Hobby Model Expo, Le Mans Model si fregherà  del patrocinio degli organizzatori in quanto promuoverà il primo Trofeo di automodelli statici.   

Donato MASTRANGELO


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