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Sabato 10 Dicembre SPORT

 

Fisichella a Ferrandina rende omaggio ad Alboreto

 

FERRANDINA- “E’un piacere e un orgoglio essere a Ferrandina per ricevere il Premio Alboreto”. Così ha esordito il pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella, durante la cerimonia

di consegna del riconoscimento promosso dal Le Mans Model Fan Club di Ferrandina, giunto quest’anno alla sua sesta edizione. Non vuole parlare di Formula 1 né di sé, ma dell’amico Michele prematuramente scomparso. “Se ho accettato l’invito del presidente di

Le Mans Model Fan Club Nicola Sandivasci spiega Fisichella è solo ed sclusivamente per rendere omaggio a Michele Alboreto di cui sono stato compagno di squadra e amico”. Se gli si chiede, però, di parlare di guida sicura, il campione non si sottrae. “Da sempre

sono in prima linea per educare i giovani alla guida sicura racconta Fisichella  purtroppo gli appelli alla responsabilità e al rispetto del codice della strada non sono mai

abbastanza, visto il numero ancora troppo elevato di vittime della strada, soprattutto il sabato sera. Il mio invito ai ragazzi è di non superare mai i limiti di velocità, allacciare le

cinture e soprattutto di non mettersi mai al volante dopo aver bevuto alcolici. Significa mettere in pericolo la propria vita e quella altrui”. Tra i premiati dal Le Mans Model Fan Club anche un altro campione del volante Marco Cioci, un numero uno dell’Endurance e

della Gran Turismo. Felicissimo di essere a Ferrandina per un premio inatteso. “Fa piacere ricevere un premio da una cittadina lontana dai circuiti automobilistici che contano ma con una grande passione per i motori” confida, poco prima di salire sul palco del Cine Teatro

Della Valle per ritirare la targa assegnatagli dal Le Mans Model Fan Club. Anche per Cioci

un’occasione in più per poter lanciare il proprio appello ai giovani ad essere prudenti, “ a non lasciarsi prendere dall’euforia della guida per sentirsi più grandi di quello che si è, a perdere il controllo ci vuole un attimo, ma il guaio è che poi non si può tornare più indietro.

La tragedia di Simoncelli ci mette davanti al fatto che anche le piste, dove il livello di sicurezza è elevatissimo, possono costare la vita, figuriamoci la strada”. Alla serata del Premio Alboreto sono intervenuti anche il pilota di kart Giuseppe Venezia, Carmine Capezzera presidente di Basilicata MotorSport e Francesco Solimena presidente

Aci della provincia di Potenza. In comune un sogno: quello di avere presto un autodromo anche in Basilicata e veder crescere uno sport, da queste parti, ancora per pochi. Anche la Pro Loco di Ferrandina ha voluto omaggiare i tre premiati con una targa ricordo.

Margherita AGATA

 


 

 

  

 


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