FERRANDINA-
“E’un
piacere
e un
orgoglio
essere a
Ferrandina
per
ricevere
il
Premio
Alboreto”.
Così ha
esordito
il
pilota
di
Formula
1
Giancarlo
Fisichella,
durante
la
cerimonia
di
consegna
del
riconoscimento
promosso
dal Le
Mans
Model
Fan Club
di
Ferrandina,
giunto
quest’anno
alla sua
sesta
edizione.
Non
vuole
parlare
di
Formula
1 né di
sé, ma
dell’amico
Michele
prematuramente
scomparso.
“Se ho
accettato
l’invito
del
presidente
di
Le Mans
Model
Fan Club
Nicola
Sandivasci
spiega
Fisichella
è solo
ed
sclusivamente
per
rendere
omaggio
a
Michele
Alboreto
di cui
sono
stato
compagno
di
squadra
e
amico”.
Se gli
si
chiede,
però, di
parlare
di guida
sicura,
il
campione
non si
sottrae.
“Da
sempre
sono in
prima
linea
per
educare
i
giovani
alla
guida
sicura
racconta
Fisichella
purtroppo
gli
appelli
alla
responsabilità
e al
rispetto
del
codice
della
strada
non sono
mai
abbastanza,
visto il
numero
ancora
troppo
elevato
di
vittime
della
strada,
soprattutto
il
sabato
sera. Il
mio
invito
ai
ragazzi
è di non
superare
mai i
limiti
di
velocità,
allacciare
le
cinture
e
soprattutto
di non
mettersi
mai al
volante
dopo
aver
bevuto
alcolici.
Significa
mettere
in
pericolo
la
propria
vita e
quella
altrui”.
Tra i
premiati
dal Le
Mans
Model
Fan Club
anche un
altro
campione
del
volante
Marco
Cioci,
un
numero
uno
dell’Endurance
e
della
Gran
Turismo.
Felicissimo
di
essere a
Ferrandina
per un
premio
inatteso.
“Fa
piacere
ricevere
un
premio
da una
cittadina
lontana
dai
circuiti
automobilistici
che
contano
ma con
una
grande
passione
per i
motori”
confida,
poco
prima di
salire
sul
palco
del Cine
Teatro
Della
Valle
per
ritirare
la targa
assegnatagli
dal Le
Mans
Model
Fan
Club.
Anche
per
Cioci
un’occasione
in più
per
poter
lanciare
il
proprio
appello
ai
giovani
ad
essere
prudenti,
“ a non
lasciarsi
prendere
dall’euforia
della
guida
per
sentirsi
più
grandi
di
quello
che si
è, a
perdere
il
controllo
ci vuole
un
attimo,
ma il
guaio è
che poi
non si
può
tornare
più
indietro.
La
tragedia
di
Simoncelli
ci mette
davanti
al fatto
che
anche le
piste,
dove il
livello
di
sicurezza
è
elevatissimo,
possono
costare
la vita,
figuriamoci
la
strada”.
Alla
serata
del
Premio
Alboreto
sono
intervenuti
anche il
pilota
di kart
Giuseppe
Venezia,
Carmine
Capezzera
presidente
di
Basilicata
MotorSport
e
Francesco
Solimena
presidente
Aci
della
provincia
di
Potenza.
In
comune
un
sogno:
quello
di avere
presto
un
autodromo
anche in
Basilicata
e veder
crescere
uno
sport,
da
queste
parti,
ancora
per
pochi.
Anche la
Pro Loco
di
Ferrandina
ha
voluto
omaggiare
i tre
premiati
con una
targa
ricordo.